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in risposta a: Cosa fare con reazioni allergiche a farmaci #1303
In questi casi è necessario annotare il tipo di reazione, quale/quali farmaci l’hanno provocata, quali farmaci si stanno eventualmente già assumendo e tollerati. In caso di necessità il medico curante/ specialista le darà delle indicazioni al riguardo.
in risposta a: Terapia con farmaco immunosoppressore #1302La situazione deve essere valutata caso per caso. Ovviamente è necessario attenersi alle disposizioni ministeriali per la prevenzione da coronavirus e deve essere suggerito la possibilità di attivare lo smart-working.
in risposta a: Immunoterapia per il veleno di imenotteri #1301Come precedentemente detto per l’ITS per i pollini/acari la terapia NON DEVE essere sospesa poiché potrebbe essere ridotta la protezione in caso di puntura di imenotteri.
in risposta a: Sospensione di terapia SCIT allergene specifica #1300NO. La terapia non deve essere sospesa. Una sospensione per un intervallo di tempo superiore alle 6-8 settimane prevede un rimodulazione delle somministrazioni che sarà stabilito insieme con lo specialista.
in risposta a: Terapia desensibilizzante SLIT e covid-19 #1299NO. La terapia desensibilizzante deve essere continuata contemporaneamente alla terapia farmacologica o alle altre terapie.
in risposta a: Sintomi del corona virus e allergia #1298Ovviamente chi sa di essere allergico è facilitato rispetto a chi non sa di esserlo e non ha esperienze a riguardo. Sebbene alcuni dei sintomi dell’allergia possono essere presenti anche nei soggetti contagiati da coronavirus la sintomatologia principale dell’infezione da COVID-19 è la FEBBRE ELEVATA, la TOSSE INGRAVESCENTE, la MANCANZA DI RESPIRO, la DIARREA e le MIALGIE. In questi casi è necessario prima di recarsi al pronto soccorso consultare il proprio medico di base o i numeri dedicati all’emergenza.
in risposta a: Asma grave e terapia a casa #1297NON è consigliato procedere alla auto-somministrazione al proprio domicilio senza adeguata, corretta e completa istruzione ma puoi Confrontarti con il tuo specialista sull’opportunità di essere avviato a questa fase del tuo percorso di cura.
in risposta a: Covid19 e terapia per asma grave #1295Ove si renda necessario accedere all’ambulatorio dell’Asma Grave per la somministrazione, questo accesso viene organizzato nella massima sicurezza per il paziente e per gli operatori.
in risposta a: Cortisone e Covid19 #1294NO. La terapia inalatoria con ICS+LABA è indispensabile per tenere sotto controllo lo stato infiammatorio e quindi controllare la malattia per cui deve essere continuata ai dosaggi comunemente prescritti dallo specialista. Anzi si consiglia di contattare il curante per approvvigionarsi di una adeguata scorta di farmaci ed evitare tutti i fattori che lo possono scatenare la crisi asmatica. Inoltre va detto cheeventuali riacutizzazioni potrebbero richiedere l’intervento del pronto soccorso che in questo momento sarebbe meglio evitare.
NO. Anche la terapia topica nasale con corticosteroidi può e deve essere continuata per tenere sotto controllo i sintomi della rinite in associazione o da sola alla terapia antistaminica.
In questi casi sarà necessario consultare telefonicamente o via SKYPE il proprio allergologo che le potrà suggerire le modalità di prosieguo della terapia.
NO. In questi casi valgono le stesse raccomandazioni fatte per i pazienti con asma grave in terapia con farmaco biologico. Se si tratta di una terapia che può essere autosomministrata il suo medico/ specialista può darle indicazione di come praticarla.
in risposta a: Andare in ospedale durante il Covid-19 #1277I genitori che si devono recare in ospedale con i figli troveranno delle strutture predisposte per accogliere i pazienti per cui le visite non sono differibili. Infatti in questo periodo i percorsi di accesso alle visite ospedaliere sono strettamente monitorati e prevedono regole di massima sicurezza.
in risposta a: Covid19 e rischi per asmatici #1276Sebbene al momento non ci siano ancora dati definitivi, i pazienti affetti da asma bronchiale, soprattutto se questo è ben controllato, non hanno un rischio maggiore rispetto ai non asmatici. Infatti un recente lavoro pubblicato in Cina in una corte di pazienti di Wuhan(1) non ha evidenziato i disturbi respiratori come principali fattori di rischio a differenza del diabete e dell’ipertensione.
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