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  • Gennaro LiccardiDott. Gennaro Liccardi
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    in risposta a: Asma e mucolitici #1551

    Ad integrazione di quanto già riportato dalla dott.ssa Allegrini è importante che, al paziente, sia chiaro che la produzione di muco è intrinseca con la condizione allergica (rinitica e/o asmatica) ed è continuativa. Il concetto essenziale è che la produzione di muco deve essere “ridotta” adottando le specifiche terapie abitualmente in uso, non ha senso invece puntare solo sulla “fluidificazione” delle secrezioni o su come espellerle più facilmente.
    Ovviamente per soggetti più anziani, fumatori, affetti da patologie respiratorie croniche di altra etiologia il problema delle secrezioni va affrontato in maniera diversa.

    Gennaro LiccardiDott. Gennaro Liccardi
    Moderatore
    Post totali: 3

    Gent.le Sign.ra
    Premetto che il consiglio è basato sui pochi elementi della mail e pertanto è da considerarsi indicativo.
    La tachicardia è un evento avverso molto frequente quando si usano i Beta 2 agonisti. Spesso il solo cambio del prodotto (o la riduzione della posologia) possono ridurre il disagio. In caso contrario andranno usati farmaci alternativi (anche se non altrettanto efficaci) ed in particolare gli anticolinergici.
    Ovviamente andrebbero anche effettuate delle valutazioni cardiologiche sul problema “tachicardia”.
    Cordialmente
    Dott. Gennaro Liccardi 

    Gennaro LiccardiDott. Gennaro Liccardi
    Moderatore
    Post totali: 3

    Gent.le Sig.
    Premetto che il consiglio è basato solo sulla base degli elementi contenuti nella mail e quindi è da considerarsi indicativo.
    Dalle poche righe della mail emerge una diagnosi effettuata in maniera ineccepibile dai colleghi che hanno visitato il paziente. In questi casi le terapie sono molto articolate e prevedono anche l’uso di steroidi (cui si paga il conto in effetti collaterali!), è il solo modo per controllare la malattia asmatica. Il paziente ha però la “fortuna” (per così dire!) di avere una componente eosinofilica che identifica un precisa “tipologia” di asma. A mio giudizio il paziente dovrebbe sottoporsi alla terapia con biologici perchè il risultato potrebbe essere molto significativo anche soltanto consentendo un risparmio di cortisone. Il sacrificio ne vale la pena!
    Cordialmente Dott. Gennaro Liccardi 

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