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    • saradelfisaradelfi
      Partecipante
      Post totali: 10

      Gentilissimi Dottori,

      vorrei avere alcune delucidazioni sul ruolo egli eosinofili nell’asma.
      Sono affetta da asma grave eosinofila, ho interrotto la terapia con XOLAIR (omalizumab) a causa degli effetti collaterali.
      Dopo la visita all’ospedale di padova, dove ho effettuato anche l’esame del FeNO (51.2) la dottoressa mi ha detto che potrei essere candidabile per il mepolizumab o benralizumab. Ho eseguito anche l ’emocromo che ho ripetuto ieri perche lontano dal cortisone per via orale.

      Nell emocromo si controllano gli eosinofili e volevo chiedere quale ruolo hanno nell asma grave eosinofila? sono i corresponsabili insieme agli fattori delle riacutizzazioni? Quale valore si prende in cosiderazione. Nel referto degli esami di laboratorio viene indicata 2 volte al voce GRANULOCITI EOSINOFILI.

      Negli esami viene riportato:
      GRANULOCITI EOSINOFILI %
      GRANULOCITI EOSINOFILI VALORE ASSOLUTO

      Ringraziandovi anticipatamente per la vostra disponibilità porgo Cordiali Saluti

      Sara

    • Dott.ssa Chiara AllegriniDott.ssa Chiara Allegrini
      Moderatore
      Post totali: 12

      Cara Sara,
      l’asma è una malattia eterogenea con elevata variabilità tra i pazienti. Negli anni è stato possibile identificare due principali differenti pattern infiammatori sottostanti (o endotipi) l’asma bronchiale con l’obiettivo di prevedere la naturale evoluzione clinica e orientare scelte terapeutiche sempre più mirate e personalizzate: pattern infiammatorio Th2 e pattern infiammatorio non-Th2.
      Nell’ambito dell’asma grave con pattern infiammatorio Th2 c’è proprio l’asma eosinofilico che è caratterizzato da elevati valori di eosinofili nel sangue (conta degli eosinofili nel sangue in valore assoluto ≥150/μl ), elevati valori di FeNO ≥20 ppb, spesso poliposi nasale, frequenti riacutizzazioni infettive, insorgenza in età adulta, e frequente ricorso a terapia steroidea sistemica.
      In questo specifico endotipo di asma bronchiale, si riconosce all’elevato numero degli eosinofili sierici e/o endobronchiali un ruolo fondamentale nello scarso controllo della malattia.
      Gli eosinofili sono un tipo di globuli bianchi che rivestono un importante ruolo nella risposta dell’organismo alle reazioni allergiche, e alle infezioni da parassiti, ma contribuiscono anche alla risposta infiammatoria cronica dell’asma bronchiale.
      I nuovi farmaci biologici, approvati nell’ asma grave, hanno la capacità di intervenire selettivamente su target infiammatori specifici dei diversi endotipi asmatici, e i due anticorpi monoclonali che ti sono stati proposti intervengono proprio sull’endotipo eosinofilico.
      In particolar modo, il mepolizumab è capace di legarsi all’interleuchina-5 (IL-5), sostanza in grado di reclutare e di attivare biologicamente le cellule eosinofile, e il benralizumab di legarsi alla catena alfa del recettore dell’interleuchina 5 (IL-5αR) espresso sugli eosinofili e sui basofili, portando ad una loro apoptosi, cioè alla morte programmata di queste cellule. Pertanto entrambe le terapie ti garantiranno una riduzione della conta degli eosinofili nel sangue, ma anche endobronchiali, e un miglior controllo dell’asma bronchiale stessa.
      Viene consigliato mepolizumab per via sottocutanea (100 mg), come terapia aggiuntiva nei pazienti con asma grave eosinofilo che non sono adeguatamente controllati da alte dosi di ICS e una terapia aggiuntiva (ad esempio LABA) e che hanno la conta di eosinofili nel sangue ≥ 150 cellule/μL all’inizio del trattamento o ≥ 300 cellule/μL nell’anno precedente. Mentre benralizumab è indicato come trattamento aggiuntivo nei pazienti con asma grave eosinofilo non controllato da alte dosi di ICS più una terapia aggiuntiva. La dose raccomandata di benralizumab è 30 mg per via sottocutanea ogni 4 settimane per le prime 3 dosi e successivamente ogni 8 settimane.
      Sperando di esserti stata d’aiuto,
      tanti saluti

    • saradelfisaradelfi
      Partecipante
      Post totali: 10

      Gentilissima Dottoressa Allegrini,

      Grazie per la sua risposta.

      Nell’ ultimo emocromo effettuato lo scorso 8 ottobre il dato degli e di :

      0.20 10^3/ul invariato rispetto all emocromo precedente del 08 09 2020
      Mentre il valore espresso in percentuale è 3,70% aumentato rispetto all emocromo precedente (2,80%).

      Ho sospeso terapia con Xolair ad Agosto 2020 per via dei numerosi effetti collaterali e da allora ad oggi ho avuto 3 riacutizzazioni con ricorso a terapia cortisonica per via orale oltre a terapia di fondo con Foster e spiriva.

      Un cordiale Saluto

      Sara Delfino

    • saradelfisaradelfi
      Partecipante
      Post totali: 10

      Gentilissima dottoressa vorrei porre un altra domanda, nel caso di terapia con mepolizumab o benralizumab e la terapia di fondo, come devo comportarmi in caso di una nuova gravidanza.

      Purtroppo quando se ne parlava nell’ ultimo webinar organizzato dall’ associazione non ho potuto seguire la seconda giornata a causa di problemi con la connessione.

      Grazie ancora per la disponibilità e cordiali Saluti

      Sara Delfino

    • Dott.ssa Chiara AllegriniDott.ssa Chiara Allegrini
      Moderatore
      Post totali: 12

      Cara Sara,
      al momento ci sono soltanto studi in corso sull’uso di mepolizumab e benralizumab in gravidanza, ma ancora i dati non consentono di pronunciarci con totale sicurezza su eventuali effetti collaterali dei farmaci anti-IL5 sul feto.
      Ovviamente ti consiglio di valutare con il tuo Specialista di Fiducia la tua condizione clinica, il tuo progetto di gravidanza, e i rischi/benefici di un eventuale trattamento biologico.
      Un caro saluto

    • saradelfisaradelfi
      Partecipante
      Post totali: 10

      Gentilissima dottoressa Allegrini,

      Ho effettuato ieri la visita presso la ospedale Santa Corona di Pietra Ligure dove eseguivo la terapia con Xolair.
      Con Il Dottor Milanese abbiamo aperto il piano terapeutico e ho fatto la 1 iniezione di mepolizumab. al momento il piano terapeutico è valido per 6 mesi in attesa di dupilumab. Secondo lui il dupilumab è più indicato nel mio caso xchè è più mirato nei casi di asma con FeNO alto.

      Volevo chiedere ho sentito che per mepolizumab è in arrivo la penna autoiniettabile si conoscono i tempi?

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